7 luglio: un messaggio dalla provincia di Napoli/Salvatore Piro sottolinea l’impegno del nostro segretario nazionale

E il futuro sarà liberaldemocratico

Va dato atto all’on. Francesco Nucara di aver voluto con forte impegno la manifestazione di sabato a Roma. Siamo solo all’inizio di un lavoro politico e tutto il partito deve sentirsi coinvolto. Nessuno può illudersi che l’incontro abbia concluso un percorso che, invece, è solo appena iniziato. Già il titolo dell’incontro, "Repubblicani, Liberali, Democratici", insieme alla volontà della Direzione e del Consiglio nazionale di venerdì di lanciare un Manifesto Liberaldemocratico, ci indica il percorso, che sarà arduo, ma che il nostro partito dovrà affrontare se non vuole marginalizzarsi oltremodo.

Il Segretario nazionale ha colto con tempestività il momento politico. Lo scenario è in movimento e bisogna collocare il partito con una propria proposta (senza pensare agli schieramenti), che rinnovi anche i temi che hanno caratterizzato il Pri negli ultimi 50 anni.

La Consociazione provinciale di Napoli che ho l’onore di rappresentare, ha partecipato - insieme ad altre Consociazioni - con massiccia presenza e spirito repubblicano alla Costituente Liberaldemocratica convocata a Roma. E sono convinto che nel prossimo futuro tutte le Consociazioni provinciali daranno un contributo politico e organizzativo all’altezza delle loro tradizioni.

Tutte le sezioni della Consociazione di Napoli hanno risposto con passione ed impegno alla chiamata del Consiglio, della Direzione e del Segretario nazionale. Ci impegniamo nel futuro a fare di più e meglio.

A Napoli, già nel mese di gennaio, abbiamo organizzato con l’on. Francesco Nucara e il deputato della nostra Consociazione, Giuseppe Ossorio, un’importante manifestazione: "La Liberaldemocrazia fra le necessità del Mercato e le ragioni del Lavoro". Come dire, la necessità, per il Partito Repubblicano Italiano, di legare le libertà e l’equità sociale. In quell’occasione gli interlocutori dei nostri due deputati furono Valerio Zanone, che è stato Segretario nazionale del Pli nonché più volte ministro, il professore Ernesto Paolozzi, docente di Storia della Filosofia, e il professore Amedeo Di Maio, ordinario di Scienza delle Finanze. Si è voluto, ad un tempo, approfondire l’argomento sotto il profilo culturale, nonché avviare un itinerario nazionale autorevole.

Voglio concludere rivolgendomi agli amici del Partito. Nonostante il caldo di sabato, i pullman sono partiti all’alba per raggiungere Roma, e gli iscritti hanno vissuto con entusiasmo tale momento, che ha raggiunto il suo punto più alto quando l’on. Nucara ha esposto con chiari termini i punti fondanti della liberaldemocrazia, concludendo, tra gli applausi e lo sventolio delle nostre bandiere con il simbolo dell’Edera, e l’orizzonte liberaldemocratico.

Abbiamo ascoltato i relatori: tutti gli amici presenti hanno potuto vivere in prima persona la sostanza di un Partito vivo e propositivo, teso, ora come sempre nella sua storia, ad essere portatore di idee e progettualità che mettono in prima linea le esigenze dell’Italia che tutta insieme vuole essere negli Stati Uniti d’Europa, avendo però come costante riferimento il cittadino, inteso nella sua piena accezione politica.

Salvatore Piro, Segretario Provinciale Pri della Consociazione di Napoli